La Serie Speed Six Continuation completa il programma di test con la finale di Goodwood
La Serie Speed Six Continuation completa il programma di test con la finale di Goodwood
- La Speed Six Continuation Series completa con successo l'estenuante programma di test e durata, debuttando al Festival of Speed di Goodwood
- Creata meticolosamente secondo le esatte specifiche della Speed Six del 1930 e pronta a correre ancora una volta
- L'auto zero è stata guidata per oltre 8000 km in condizioni stradali, su superfici e diverse andature presso il Millbrook Proving Ground
- Sei ore di simulazione di gara continua sul circuito di Goodwood a velocità sostenute
- Sottoposta a verifica da parte del Motorsport UK secondo le norme FIA Appendice K per confermare l'idoneità a gare e prove
- Il nuovissimo motore da 6,5 litri è stato testato al limite in due cicli di prove al banco di 20 ore ininterrotte
- Sono in corso i lavori per la realizzazione della Speed Six Continuation per i suoi 12 clienti
(Crewe, 17 luglio 2024) Il Goodwood Festival of Speed di quest'anno ha visto il debutto su strada della Speed Six Continuation Series di Mulliner. In condizioni climatiche variabili, l'auto "Factory Works" di colore grigio Bedford da 205 CV - la seconda di due vetture di sviluppo - ha completato brillantemente otto giri in diverse sessioni sulla famosa Goodwood hill climb senza alcun problema. Questo risultato ha contrassegnato l'ultima significativa attività di shakedown nello sviluppo dell'ultimo capolavoro di Mulliner.
La vettura Zero, il principale prototipo per i test ingegneristici della Speed Six Continuation Series, ha superato a pieni voti l’estenuante serie di test sia al banco di prova che in pista. Ora inizia il lavoro sulle dodici vetture per i clienti, ognuna delle quali sarà rifinita secondo le specifiche del proprietario con una scelta di dettagli e materiali corretti per l'epoca.
Passi alpini, pavé e strade non asfaltate
Dopo un primo shakedown di 1.000 chilometri nella sede di Mulliner a Crewe, la Car Zero ha affrontato la sfida successiva: 8.000 km percorsi in intensi test presso il Millbrook Proving Ground. Il programma di test comprendeva passaggi sul pavé belga, un sinuoso percorso alpino e molteplici prove di velocità massima, oltre a superfici non asfaltate che sarebbe stato familiare ai piloti Bentley degli anni Venti. Alla fine del programma di test, l'auto Zero aveva percorso 11.700 chilometri di prove stressanti, sufficienti per dieci viaggi di andata e ritorno da Crewe a Le Mans, e l'equivalente di 30.000 km di guida ordinaria.
Sei gare in una sessione
Dopo aver completato ed accumulato un significante numero di chilometri, la vettura Zero è stata affidata a un team di piloti professionisti. Percorrendo il Goodwood Motor Circuit a velocità di gara, la Car Zero ha percorso 500 km e 130 giri in un'unica sessione, equivalenti a sei gare vintage consecutive al Goodwood Revival. Per tutta la durata della sessione di prova, la Car Zero si è comportata in modo impeccabile, eguagliando costantemente i recenti tempi sul giro di Goodwood delle Bentley originali anteguerra. Come l'auto Zero, tutte le Speed Six dei clienti saranno esaminate da Motorsport UK in base alle norme FIA Appendice K, a conferma che sono state prodotte in modo autentico e sono idonee a partecipare alle relative competizioni.
Test del motore di 20 ore - due volte
Il motore a sei cilindri in linea da 6.597 cc della Speed Six fu progettato da W.O. Bentley e alimentava l'auto da corsa Bentley di maggior successo dell'era Cricklewood (1921-31). Il propulsore sviluppava ai tempi 200 cavalli ed oggi il team Mulliner si è impegnato nel seguire esattamente le specifiche e i disegni originali, creando il primo motore Speed Six nuovo di zecca dopo quasi 100 anni con oltre 600 nuovi componenti, compreso il blocco motore. Il team di Mulliner Classic ha avuto accesso ai più moderni dinamometri di Crewe e, in collaborazione con il team di ingegneri responsabili del gruppo propulsore Ultra Performance Hybrid da 782 CV della nuova Continental GT, ha messo a punto un programma di test al banco di prova di 20 ore continuative che ha coperto una gamma di regimi e carichi del motore importanti. Anche dopo due cicli di prova e 40 ore di funzionamento, il nuovo motore Speed Six ha raggiunto gli obiettivi di potenza e coppia prefissati con una totale affidabilità.
Lavori in corso
I lavori sulle prime Speed Six Continuation Series sono in corso presso Mulliner Classic, con la prima consegna prevista per l'autunno. Pur essendo fedeli al design dell'originale, le Speed Six Continuation Series godono di alcuni vantaggi, come spiega il responsabile del progetto speciale Mulliner Ben Linde.
"Le macchine utensili di oggi sono più precise di quelle che potevano essere utilizzate negli stabilimenti di Cricklewood, e abbiamo anche il vantaggio dei lubrificanti moderni. Durante i test, il consumo di olio è stato trascurabile, anche a velocità di gara". Tutte le Speed Six Continuation funzionano tranquillamente con carburante standard senza piombo e con nuovi pneumatici con battistrada in stile d'epoca, facilmente reperibili".
Echi del passato
Il 22 giugno 1930, il presidente di Bentley Woolf Barnato tagliò il traguardo a Le Mans al volante di una Speed Six del Team Bentley. Insieme al copilota Glen Kidston, Barnato aveva percorso 2.930 km alla velocità record di 122,111 km/h. Secondo Ben Linde, ognuna delle 12 Speed Six Continuation Series attualmente nelle officine di Mulliner Classic sarà più che in grado di emulare quell'impresa. "La Speed Six era l'apice dell'ingegneria da corsa Bentley degli anni Venti", osserva. "Si poteva guidare fino a Le Mans, gareggiare per 24 ore e poi tornare a casa con il trofeo del vincitore sul sedile posteriore. La Speed Six Continuation Series cattura quello spirito in modo fedele dagli strumenti, alle tecniche e ai disegni tecnici dell'epoca".
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